Regia: David Cage
Sceneggiatura: David Cage
Interpreti: Ellen Page, Willem Dafoe, Eric Winter, Kadeem Hardison
2013, Avventura / Crimine / Drammatico / Fantasy / Thriller / Videogame
Trama: La storia è raccontata in modo non lineare, percorrendo in modo discontinuo la vita della protagonista. Jodie Holmes (Ellen Page) è una bambina come tante, ma con un dono: ha un amico ‘immaginario’, Aiden, che però ha ben poco di immaginario: può compiere telecinesi e controllo di altre persone e anche azioni terribili come l’omicidio tramite soffocamento. Aiden è un leone in gabbia, legato in modo indissolubile da Jodie, libero solo quando lei lo decide, incontrollabile e potenziamelnte pericoloso ma anche protettivo e geloso nei confronti della bambina. I genitori, terrorizzati e ossessionati dal ‘dono’ della figlia, la abbandonano alla tenera età di 8 anni alle cure del Dr. Nathan Dawkins (Willem Dafoe) e del ricercatore Cole Freeman (Kadeem Hardison), del Dipartimento delle Attività Paranormali (non quello di Spengler, ma ci sono le carte con le linee ondulate). Jodie è costretta a vivere costantemente sotto gli occhi vigili dei ricercatori, imprigionata al dipartimento, dove passerà gran parte dell’adolescenza sotto alle amorevoli cure dei suoi nuovi e improvvisati genitori. Tutto però prende una piega inaspettata quando, raggiunta la maggiore età, è costretta dal governo ad abbandonare il dipartimento per iniziare l’addestramento alla CIA, sotto la supervisione dell’agente Ryan Clayton (Eric Winter). Costretta ancora una volta ad abbandonare la sua famiglia, Jodie seguirà un intensivo addestramento alla CIA, decisa ad usarla per le sue operazioni più delicate e segrete. Scoperta la verità dietro le sue missioni, Jodie fuggirà dalla fottuta CIA bollata come traditrice e intraprenderà un viaggio che la porterà a scoprire se stessa, la verità sulle sue capacità paranormali e su Aiden, braccata costantemente dall’agenzia e da chi vuole sfruttarla per il proprio tornaconto.
Impressioni: Per la seconda volta qui su Finalciak, affrontiamo la recensione di un videogame. Questo perché ci troviamo davanti a una evoluzione di questa arte, che vira sempre di più verso il cinematografico attingendo a trame articolate e a grandi nomi di Hollywood. David Cage (non chiamatelo ‘Cheig’ perché è francese) dopo Fahrenheit e Heavy Rain, fonde ancora di più i due tipi di intrattenimento ottenendo qualcosa di unico. Beyond: Two Souls è un ‘filmgame’ veramente ben confezionato, con una cura nei personaggi e nella trama che non ha nulla da invidiare a molti film di Hollywood.
Con tecniche ancora più elaborate del motion capture, quelli che vediamo e impersoniamo sono veramente Ellen Page e Willem Dafoe, la loro mimica è inconfondibile e curata come non mai nell’essere trasposta in poligoni digitali. Dal lato tecnico si può notare un netto miglioramento della grafica e dei movimenti degli attori digitali rispetto a Heavy Rain, una maggiore pulizia dell’interfaccia e la novità del gioco in cooperativa dove un giocatore impersona Jodie e l’altro Aiden. Quest’ultima tecnica permette un maggior intrattenimento e immersione della storia dal mio punto di vista, proprio perchè Jodie e Aiden sono due anime diverse, agiscono e pensano in modo differente.
Nota negativa è la tecnica della narrazione. Questa volta Cage ha scelto di raccontare la storia in modo non lineare, facendo uso intensivo di flashback e flashfoward stravolgendo la sequenzialità degli eventi. Questo metodo alla Memento, ma alla rinfusa, fa perdere spesso il filo e non è facile ricordare tutti gli eventi accaduti sia nel passato che nel presente di Jodie, specialmente se non si gioca per un po’ di tempo. Avrei preferito una modalità sbloccabile dopo la fine del gioco (o film?) che permettesse di ripercorrere gli eventi in modo lineare, grave mancanza secondo me. Da scaricare (legalmente eh) la colonna sonora, impreziosita dal tocco di Hans Zimmer che guida Lorne Balfe nella composizione di musiche drammatiche con un tocco alla Inception (senza il Bwaaaaaaaaa…..Bwaaaaaaaaa………………..BWAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA).
Conclusioni: Dopo Heavy Rain, e ancor prima con Fahrenheit, David Cage porta il videogiocare su un altro livello, un livello cinematografico mai raggiunto fino ad ora. Beyond: Two Souls è talmente bello che è divertente anche solo guardare qualcun’altro giocare ed è affrontabile da chiunque grazie alla difficoltà modulabile, persino Eric Draven famoso per la sua avversione per il Dualshock potrebbe affrontare il gioco senza problemi. Una gemma che può inoltre vantare di essere il secondo videogioco (dopo L.A. Noire) ad essere mostrato al Tribeca Film Festival. Chi ha la Playstation 3 non può non provarlo.
Solo 2000 pagine di dialoghi….
Voto di IMDb: 7,8
Voto di Doc Brown: 8
Voto di Deanna Winchester: 9 – non riceve il top per il motivo della narrazione, è troppo facile (e se lo dico io…) e Aiden non interviene spesso nell’azione come Jodie.
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