FinalCiak.com ha intervistato per voi il giovane romano Claudio Di Biagio. Lo avrete già visto su YouTube con la prima Web Series Italiana “Freaks!“, conosciuto magari grazie al suo canale “nonapritequestotubo” e che recentemente ha girato “Andarevia” su sceneggiatura di Luca Vecchi.
Oltre a raccontarci un pò di se, Claudio ci parlerà del progetto Dylan Dog – Vittima Degli Eventi e di come, sempre insieme a Luca Vecchi, stia cercando di realizzare un sogno!
Claudio di Biagio.
Romano di Roma.
FinalCiak: Da youtuber a regista, passaggio rapido e importante. Si potrebbe dire: il sogno di ogni giovane aspirante al mondo del cinema. Ti ricordi come è iniziato il tutto?
Claudio Di Biagio: Sì, inizia tutto con Nightmare Before Christmas e prosegue con il mio Mentore che, rimanendo in tema Burton, chiamo Big Fish. Diciamo che il passaggio non è manco tanto un passaggio ma più un espediente da me usato per creare “buzz” contatti e divertimento fino ad iniziare un percorso, che è quello della regia.
FC: Noi di Finalciak ti abbiamo iniziato a seguire con “Freaks!”. Sappiamo della collaborazione tra te, Canesecco, Scilla, Speziale… la vostra complicità/cooperazione è iniziata prima, oppure nel “momento del bisogno”?
CDB: Diciamo che io e Matteo siamo amici oltre che “colleghi”, con Gu e Giampaolo le cose sono iniziate praticamente nel periodo di Freaks!. Era bello trovarsi con 4 teste che lavoravano bene insieme. E sarà bello, in futuro, rifarlo.
FC: Il Futuro di “Freaks!” ? Un tale ha detto: “O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”… negli anni abbiamo visto serie morire nella sceneggiatura per la troppa longevità (es: Supernatural, Streghe, Grey’s Anatomy, etc.), non avete paura di deludere il vostro pubblico? Avete mai pensato a qualcosa dopo “Freaks!” ?
CDB: Il futuro NESSUNO LO SA. Ahahahah, risposta misteriosa. :D
FC: Quando ti ha contattato la Rai per il progetto Web-Movies, e come è avvenuta la cosa? Hai futuri progetti con la Rai? Pensi si farà viva in un imminente futuro?
CDB: Diciamo che la cosa è stata inaspettata e assolutamente fantastica. Con “Andarevia” ho cominciato veramente a capire cosa sia un set cinematografico. I rapporti ci sono, sono in attesa di leggere il soggetto del film che sto scrivendo con una sceneggiatrice. Vediamo che succede.
FC: Noi abbiamo visto il tuo film, “Andarevia”; ci è piaciuto molto dal punto di vista registico ma, spero tu non la prenda sul personale, a livello di sceneggiatura non ha colpito molto, sebbene i primi minuti siano stati interessanti ed i viaggi che i personaggi fanno all’interno di loro stessi sono risultati molto efficaci. Il finale insomma non ci ha proprio soddisfatti. Ma sappiamo però che la sceneggiatura del film non è stata farina del tuo sacco… ti piacerebbe spiegare cosa ti ha portato a realizzare quel film e perché, dato che era la tua prima volta, non hai avuto l’iniziativa di dire: no voglio fare qualcosa di completamente mio! (Fra l’altro ha partecipato anche Luca Vecchi al film!)
CDB: Diciamo che il film mi ha guidato. Io voglio fare il regista e non lo sceneggiatore, mi sono trovato davanti molte sfide in una: opera prima, barca, sceneggiatura in divenire (semplicemente per colpa del maledetto tempo che manca sempre). L’idea a me piace molto e il finale è proprio quello che contiene l’intero significato del film: il viaggio si conclude, per tutti, ma non esiste il lieto fine, il viaggio c’è, i protagonisti vengono traghettati nella loro “normalità” e noi veniamo trasportati una realtà che ci disturba, ci aliena. Alla fine del film era troppo facile concludere le storie, avremmo potuto ma così non aveva lo stesso gusto.
FC: Avete mai provato a proporre i vostri lavori alla televisione pubblica?
CDB: Nope. Freaks! 2 è andato su Deejay tv ma non so dirti quanto sia stata una buona idea.
FC: Cosa Pensi della televisione di oggi? Hai qualche suggerimento, oltre a quelli fatti in rete, per fare cinema?
CDB: Eh, complicato. Diciamo questo: Fate! Lo dico sempre quando me lo chiedono, bisogna fare, sbagliare, provare, rompere le palle a se stessi e alle persone vicine e poi piano piano creare reti con persone sempre meno vicine. FACCIAMO. E vediamo che succede.
FC: Legandoci al film sul video “Bellodemamma” (forse il numero 5) hai accennato di stare per realizzare il tuo secondo film. E’ vero? Vuoi parlarne? Bellodemamma è una serie di video girata a New York, se non sbaglio eri là per entrare nel mondo del cinema americano. E’ vero o il tuo intento era tutt’altro? E che cazzo hai imparato la?
CDB: Ho imparato a fare un gran passato di verdure che io ho denominato: “il Futuro di Verdure”. Lo sto scrivendo, come ti accennavo prima, è una storia abbastanza particolare, una mia idea, lo sto scrivendo con una ragazza di grande talento nella scrittura, professionista e sceneggiatrice da anni. E’ una storia d’amore, anche se per me è una scusa metterci l’amore, per tutto il resto.
FC: Dopo queste profonde divagazioni, vogliamo parlare di Dylan Dog – Vittima degli Eventi
FC: Cos’è per te Dylan Dog? Cosa muove una persona a realizzare un film su una delle maggiori testate fumettistiche Italiane?
CDB: Io leggo Dyd da quando leggo. Credo sia sufficiente a fare capire cosa sia per me Dylan. Il mio cane si chiama Dylan. Già. No, seriamente: Io e Luca Vecchi che con me gestisce questo progetto crediamo sia uno dei pochi prodotti italiani degli ultimi 30 anni a funzionare come si deve, per mille ragioni. Diciamo che saremmo onorati se solo potessimo far stampare un foglio con scritto “ordine del giorno – Dylan Dog…”
FC: Ricordandovi che se fate una cagata non sarà mai peggio di quel “film” con Brandon Routh, come pensate di stupire il pubblico?
CDB: Con un’ottima storia, semplice e ben costruita, scritta egregiamente secondo me da Luca. Con la cura dei dettagli e con la qualità delle immagini. Tante volte, durante il “film” direte dentro di voi “aaahh che fico, hanno messo questo!!” Sì, mi sto gasando.
FC: E’ stato difficile passare da una sceneggiatura originale, a cui non devi far riferimenti esterni (come ad esempio Freaks!), ad una sceneggiatura che si deve (o dovrebbe) ricollegare al mondo fumettistico di Dylan Dog?
CDB: Sì, anche se Luca che ha buttato le basi per una riformattazione del personaggio per renderlo a 360°. Il problema di Dyd quando lo prendi e lo vuoi mettere “in video” secondo Luca e anche secondo me, è il fatto che Dyd stesso sia un contenitore, un pretesto per belle storie. Quindi siamo partiti da qui, abbiamo creato una storia (ideata da Luca) e abbiamo dato peso e corpo al personaggio.
FC: Sei riuscito ad entrare in contatto con la Bonelli o con qualche autore/disegnatore?
CDB: No comment. :D
FC: Come è avvenuta la scelta del cast, e in quanti si son presentati all’appello? Possiamo aspettarci qualche nome del grande o piccolo schermo?
CDB: Diciamo che vogliamo puntare su attori bravi, io che mi occuperò della regia e quindi della recitazione, voglio che tutto sia naturale e consono. Stiamo lavorando a qualche guest star.
FC: La produzione, e ovviamente la realizzazione, sono collegate al finanziamento tramite il metodo “crowd-funding” appoggiandovi a Indiegogo.com. Speriamo che la raccolta fondi vada a buon fine; ma se ciò non dovesse accadere?
CDB: Saremmo pronti a riformare e ridimensionare il progetto o, se proprio non dovessimo ritenere la somma adeguata, a dare indietro agli utenti i loro soldi. Ma noi vogliamo farlo a tutti i costi e ci crediamo, come ci sta credendo la gente.
FC: Terminato “Dylan Dog – Vittima degli Eventi” cosa pensi di fare? Proporre il film alla Rai, a Dee Jay TV (come è stato per “Freaks!”) o qualche altra emittente?
CDB: Non è quello il nostro obiettivo. Intanto facciamolo, sarebbe già magnifico, poi vorrei solo un sacco di gente che mi dice: “Avete fatto Dylan Dog bene, come non c’era mai riuscito nessuno!”
FC:Secondo te, da fan di Dylan Dog, cosa non può mancare nel cortometraggio?
CDB: Groucho. :)
FC: Ti facciamo qualche domanda a raffica, perché vorremmo qualche anticipazione…vediamo cosa esce fuori! Dylan si innamorerà? Tromberà come al suo solito? Costruirà il galeone? Insulterà Groucho? Andrà in giro con il maggiolino bianco? Farà impazzire Bloch? Bloch andrà in pensione? Da quant’è che Bloch deve andare in pensione? Ci sarà Cagliostro? I morti che camminano? La fine del mondo? Demoni dal passato? La Morte? Le poesie sulla Morte? Cosa ne pensi di Denis Frison?
CDB: AHAHAHAHAHAHAH, sì. :)
FC: Avete detto che le storie riguardano leggende popolari Italiane, perché è ambientato in Italia. Immaginiamo che le location principale sarà Roma e la sua provincia: puoi anticiparci qualcosa su questi luoghi misteriosi? Dylan e Groucho si lanceranno in qualche dialogo “romano”?
CDB: No, niente “er monnezza”. Sarà tutto plausibile ma nel mood e nel feeling giusto. Diciamo che faremo un lavoro molto specifico su battute e mood recitativo.
FC: YouTube ha dato grande notorietà a te ma anche a Luca Vecchi e i The Jackal. Come e perché sono entrati a far parte del progetto?
CDB: Luca è il 50% attivo del progetto. I Jackal li ho voluti fortemente nel progetto in quanto li stimo come produzione di audiovisivi e come youtube channel. Ora poi che hanno incominciato la loro “carriera virtuale” come distributori mi sembrava giusto collaborare con loro!
FC: Negli album di Dylan Dog compaiono elementi e personaggi che, su pellicola, dovranno esser creati con degli effetti speciali. In quale modo verranno realizzati e da chi?
CDB: Assolutamente sì, sarà una parte forte del film. Abbiamo nella squadra nomi come Leonardo Cruciano e Luca Della Grotta che sono professionisti affermati degli special effects e del VFX.
FC: Speriamo di risentirti presto. Intanto incrociamo le dita per la raccolta fondi di “Dylan Dog – Vittima degli Eventi” e avendoti visto con il braccio rotto, ti facciamo gli auguri di pronta guarigione!
CDB: Grazie!
Affinchè Dylan Dog – Vittima Degli Eventi diventi realtà c’è bisogno anche del vostro contributo: potete finanziare il progetto cliccando questo link e facendo una donazione.
Maggiori info sulla pagina facebook del progetto oppure sul canale di The Jackal Series.
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