Regia: Jon Turteltaub
Sceneggiatura: Lawrence Konner, Mark Rosenthal, Matt Lopez
Interpreti: Nicolas Cage, Jay Baruchel, Alfred “Adios Imbecille” Molina, Teresa Palmer, Monica Bellucci
USA (2010), Azione / Avventura / Commedia / Fantasy, 109 min
Scene dopo i titoli di coda: Si
Trama: New York, giorni nostri. Il giovane studente del college Dave (Jay Baruchel) è costretto suo malgrado ad accettare di diventare l’apprendista dello stregone Balthazar Blake (Nicolas Cage): il ragazzo infatti si rivelerà essere il discendente di Merlino. Presso Blake, Dave sarà addestrato per combattere il male che incombe su Manhattan, orchestrato dallo stregone Horvath (Alfred Molina), il quale vuole liberare la perfida Morgana imprigionata nel corpo della strega Veronica (Monica Bellucci), un tempo allieva di Merlino come Balthazar.
Impressioni: Il film è basato sull’omonimo episodio di Fantasia, opportunamente adattato costruendoci attorno una solida trama. L’Apprendista Stregone, essendo prodotto dalla Disney, è un film per tutti che vuole rubare una fetta di popolarità a Harry Potter. Non copia lo stile della saga del maghetto inglese, e non vuole esserne una imitazione, ma il paragone tra queste due pellicole è inevitabile.
Forte di uno stile ‘americano’, l’Apprendista Stregone è più spettacolare della saga di Potter. Gli incantesimi degli stregoni sono altamente distruttivi, e vengono eseguiti con giochi di luce che, per quanto belli, ricordano un pò le puntate di Dragon Ball. Gli scontri tra stregoni sono frenetici, e si ha la sensazione che Baltazar potrebbe fare il culetto rosso a ‘voi sapete chi’ senza nessun problema. La trama non è male, magari non molto originale e molto più semplice della matassa narrativa di Harry Potter, ma scorre.
Il film lancia definitivamente Jay Baruchel tra i giovani attori hollywoodiani emergenti. Dopo Tropic Thunder e Lei è troppo per me, viene promosso come attore protagonista in un film ad alto budget (nonostante sia eclissato dalla recitazione di Nicolas Cage e Alfred Molina). La Bellucci dovrebbe essere doppiata da un’altra attrice: non ho niente contro di lei, ma quando apre bocca per parlare cascano gli apparati riproduttivi.
Il tocco di classe è la comicità della pellicola. I dialoghi sono divertenti, a anche alcune scenette (qui si vede la vena comica di Jay Baruchel, quel ragazzo è talmente imbranato che fa ridere anche solo a vederlo). Alcune situazioni mi hanno strappato un sorriso. A livello di regia, mi è sembrato un buon compromesso tra Il mistero dei Templari (sempre di Jon Turteltaub) e Pirati dei caraibi, ovvero un film d’avventura / fantasy con una buona dose di humor, di spettacolarità e adatto a tutte le età . Non a caso le tre pellicole sono tutte prodotte dalla Disney.
Conclusioni: L’apprendista Stregone è il candidato per essere una delle pellicole campione di incassi di questa estate (nel giorno di uscita, il Cineplus era pieno zeppo (alla seconda settimana di proiezione, ma lo potrete vedere nel filmato sotto). E’ un film divertente, spettacolare, per tutta a famiglia.
Buona visione!
P.S. Come accennato, il film è stato un successone già al lancio, tanto che siamo dovuti tornare a vederlo la seconda settimana di proiezione, visto che al lancio (avvenuto di mercoledì) i posti erano esauriti.
Complice una serataccia piovosa, la sala era comunque piena, e noi di finalciak, attirati con l’inganno da una trappolona dell’utente Sirius Black, siamo stati costretti a vederlo in seconda fila, abbracciati allo schemo. Il filmato sotto, dalla qualità visiva imbarazzante a causa della scarsa luce in sala, è stato girato per testimoniare la nostra frustrazione, e per ricordare a tutti come eravamo prima della crisi epilettica che ci ha colpiti a metà proiezione, crisi causata dalla troppa vicinanza allo schermo.
Voto di IMDb: 6,4
Voto di Doc Brown: 6
Voto di Snake Plissken: 8
Voto di Axel Foley: 7
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