A Star is Born

Categorie: Film, Recensione

Pubblicato il 19-02-2019 alle 17:23

A Star is Born (USA, 2018, 135′)
Regia:  Bradley Cooper
Sceneggiatura:  Eric Roth Bradley Cooper Will Fetters
Cast: Lady Gaga (Ally Campana),  Bradley Cooper (Jackson Maine),  Sam Elliott (Bobby Maine),  Anthony Ramos (Ramon),  Rafi Gavron (Rez Gavron),  Andrew Dice Clay (Lorenzo Campana),  Dave Chappelle (George “Noodles” Stone),  Ron Rifkin (Carl)
Genere: drammatico, musicale, romantico

Trama: Ally vive a Los Angeles col padre, autista di personaggi celebri, fa la cameriera per mantenersi, ma in realtà è una cantautrice che, per il momento, si accontenta di cantare cover in un bar di drag queen una volta a settimana. Una sera, per caso, entra nel locale Jack, cantante rock tanto famoso quanto ubriaco, che rimane ammaliato dalla ragazza. Quando capisce quanto talento ci sia in lei, decide di portarla sul grande palco, insieme alle sue canzoni.

Il primo lavoro come regista di Bradley Cooper è il più recente remake di un vecchio film del 1937, “È nata una stella (A star is born)”, con Fredric March e Janet Gaynor, poi di un’altra versione del 1954 con Judy Garland e James Mason ed infine dalla più conosciuta pellicola del 1976 con Barbra Streisand e Kris Kristofferson. Niente di originalissimo dunque sul fronte trama, né nella scelta di una brava cantante come protagonista (è già il film con protagonista una cantate ad aver incassato di più nella storia, superando Guardia del corpo con Whitney Houston), ma c’è da ammettere che il lavoro è davvero ben riuscito.

Che Lady Gaga fosse una bravissima cantate, ormai si sapeva; come attrice aveva già partecipato ad alcuni episodi di “American Horror Story: Hotel”, ma qui possiamo vederla confrontarsi con un ruolo più tradizionale, anche se cucito su misura su di lei. Ally è una ragazza con un sogno, ma che tiene i piedi molto ben piantati a terra, e l’incontro con Jack è il primo passo che le farà spiegare le ali per volare fino in vetta. Lui crede fin da subito nelle sue capacità, rimane totalmente affascinato da questa ragazza che tutti, compresa lei, definiscono brava ma non gran che bella, e non perde un istante per permetterle di emergere dal suo guscio, aiutandola a mostrarsi al mondo così come la vede lui, per far sentire a tutti le sue canzoni e la sua voce incredibile.

Jack è sicuramente un’anima fragile, un personaggio complesso e pieno di grande sofferenza, con un passato pesante che non lo abbandona mai e una condizione fisica (l’acufene), che ostacola costantemente il suo amore per la musica; ma, dal momento in cui il suo sguardo si posa su Ally,  in cui la sente cantare, è come se avesse una rivelazione e fuoriesce dalla sua bolla di oscurità. Diventano un po’ l’uno il salvagente dell’altro, finché poi solo uno dei due imparerà a nuotare in autonomia. Bradley Cooper in questo ruolo mi è piaciuto moltissimo; oltre ad aver dimostrato di saper cantare davvero bene, credo che ciò che è riuscito a trasmettere attraverso il suo sguardo azzurro trasparente sia forse una delle cose più intense del film.

Anche della colonna sonora, già pluri premiata,  si può solo parlare bene, le canzoni sono tutte molto belle e già me ne ero innamorata ascoltandole prima ancora di vedere il film. Molto apprezzabile anche la fotografia ed infatti è tra le categorie in cui il film è candidato agli imminenti Oscar. Forse questo “A Star is Born” non sarà il film assoluto dell’anno, anche se comunque ha avuto ottimi incassi al botteghino e tanti riconoscimenti, ma trovo che sia un film ben fatto, si guarda volentieri, si ascolta molto volentieri e, perché no, lo si potrà riguardare anche in futuro.

Riconoscimenti:

  • 2019 – Premio Oscar
    • Candidatura per il miglior film
    • Candidatura per il migliore attore protagonista a Bradley Cooper
    • Candidatura per la migliore attrice protagonista a Lady Gaga
    • Candidatura per il migliore attore non protagonista a Sam Elliott
    • Migliore canzone originale per Shallow a Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt.
    • Candidatura per il miglior sonoro a Tom Ozanich, Dean Zupancic, Jason Ruder e Steve Morrow.
    • Candidatura per la migliore fotografia a Matthew Libatique
    • Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Eric Roth, Bradley Cooper e Will Fetters.
  • 2019 – Golden Globe
    • Migliore canzone originale per Shallow
    • Candidatura per il miglior film drammatico
    • Candidatura per la migliore attrice in un film drammatico a Lady Gaga
    • Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Bradley Cooper
    • Candidatura per il miglior regista a Bradley Cooper
  • 2019 – BAFTA
    • Migliore colonna sonora
    • Candidatura per il miglior film
    • Candidatura per il miglior regista a Bradley Cooper
    • Candidatura per il miglior attore protagonista a Bradley Cooper
    • Candidatura per la miglior attrice protagonista a Lady Gaga
    • Candidatura per il miglior suono
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale
  • 2019 – Screen Actors Guild Award
    • Candidatura per il migliore attore protagonista a Bradley Cooper
    • Candidatura per la migliore attrice protagonista a Lady Gaga
    • Candidatura per il migliore attore non protagonista a Sam Elliott
    • Candidatura per il miglior cast cinematografico
  • 2019 – Satellite Award
    • Miglior film commedia o musicale
    • Miglior canzone originale per Shallow
    • Candidatura per il miglior attore in un film commedia o musicale a Bradley Cooper
    • Candidatura per la miglior attrice in un film commedia o musicale a Lady Gaga
    • Candidatura per il miglior attore non protagonista a Sam Elliott
    • Candidatura per il miglior regista a Bradley Cooper
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Bradley Copper e Eric Roth
    • Candidatura per la miglior fotografia a Matthew Libatique
    • Candidatura per il miglior montaggio a Jay Cassidy
    • Candidatura per i migliori costumi a Erin Benach
    • Candidatura per il miglior suono
  • 2019 – Producers Guild of America Awards
    • Candidatura per la miglior produzione di un lungometraggio cinematografico
  • 2018 – Mostra internazionale d’arte cinematografica
    • Premio Smithers Foundation
  • 2018 – National Board of Review
    • Migliori dieci film dell’anno
    • Miglior regista a Bradley Cooper
    • Miglior attrice a Lady Gaga
    • Miglior attore non protagonista a Sam Elliott
  • 2018 – American Film Institute
    • Migliori dieci film dell’anno
  • 2018 – Washington D.C. Area Film Critics Association
    • Miglior attore a Bradley Cooper
    • Miglior attrice a Lady Gaga
    • Candidatura per il miglior film
    • Candidatura per il miglior regista a Bradley Cooper
    • Candidatura per il miglior attore non protagonista a Sam Elliott
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Eric Roth, Bradley Cooper e Will Fetters
    • Candidatura per la miglior fotografia a Matthew Libatique
    • Candidatura per il miglior montaggio a Jay Cassidy

Voto di Crisididentita 3 autografi sulle tette su 5
Voto di Snake Plissken 3 un po’ troppo Lady Gaga sul finale su 5
Voto di Eric Draven 4 lacrimucce su 5

 

Informazioni su Crisididentita

"Per entrarmi nel cuore e non farmi rimpiangere i soldi del biglietto, un film deve farmi almeno un po' piangere, o ridere, o piangere dal ridere." E-mail di contatto crisididentita@finalciak.com


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