George Lucas

Categorie: Scheda

Pubblicato il 30-01-2010 alle 0:19

George Lucas è l’uomo che ha cambiato il cinema. Prima di lui non è che si possa parlare di fantascienza, LUI ha creato la fantascienza (nel senso moderno del termine). Si certo, c’era il compianto Gene Roddenberry che nel 1966 ha creato Star Trek, ma era una palla assurda, Star Wars è molto meglio, esplosivo e con una trama molto più avvincente.

Zio George, membro effettivo dei miei personali FinalFive (i 5 registi che prediligo), nacque a Modesto in California, nel 1944, con già la barba completa e addosso una camicia a quadri. Al liceo era molto interessato alle gare automobilistiche, tanto da sognare di diventare un pilota professionista. Un incidente terminò il suo sogno, e al College decise di buttarsi nel mondo del cinema.

Conobbe Francis Ford Coppola durante una visita al set di Finian’s Rainbow (1968), diventarono buoni amici tanto da creare una compagnia, la American Zoetrope; con questa compagnia venne girato THX-1138 (1971). In seguito Coppola si dedicò alla saga de Il Padrino, mentre George fondò la sua Lucasfilm Ltd.. Nel 1973 scrisse e diresse la commedia semi-autobiografica American Graffiti, che gli fece vincere un Golden Globe e cinque nomination agli Oscar. Il successo e la grana gli servirono per la sua più grande avventura, la stesura di Star Wars. Per questa creatura, Lucas dovette creare una compagnia di effetti speciali visivi, la Industrial Light and Magic (ILM) e una di effetti sonori, la Sprocket Systems (che cambierà nome in Skywalker Sound). Il film divenne al tempo il più grande incasso nella storia del cinema e vinse 7 Oscar. Il resto è storia.

In seguito creò insieme a Steven Spielberg il personaggio di Indiana Jones, tra il 1980 e 1985 creò lo Skywalker Ranch, sede della Lucasfilm, e insieme ai suoi ingegneri fissò la certificazione THX, che detta parametri di qualità video e audio. Nel 1997 George riporta i vecchi episodi di Star Wars al cinema, rimasterizzati e con scene aggiuntive. Tra i 1999 e il 2005 George filma una nuova trilogia della saga di Star Wars, che fa da prequel agli eventi della vecchia. Nel 2008 si riunisce con Spielberg e Ford per il quarto capitolo di Indiana Jones, promettendone un quinto.

Marchi di fabbrica:

La sigla THX-1138: la targa della coupé di Milner in American Graffiti è ‘THX 138’, in Star Wars, Luke dice (riferendosi a Chewbacca) ‘prigioniero in trasferimento dal blocco celle 1138’, un droide da battaglia che cattura Jar-Jar in Star Wars Episodio 1 ha scritto sulla schiena 1138, ne l’Impero Colpisce Ancora, durante la battaglia di Hoth, il generale Rieekan dice: ‘mandate Rogue dieci e undici (11) alla stazione tre-otto (38).

Spesso si vedono battaglie e duelli nei pressi di burroni o pozzi molto profondi

I personaggi che crea hanno spesso ‘dei brutti presentimenti’

Effetti speciali di prim’ordine, della Industrial Light and Magic ovviamente

Rilascia edizioni rivedute e rimasterizzate dei suoi film passati, spesso modificandolo in punti chiave, scatenando l’ira dei fan.

Si arrabbia se i fan prendono spunto dalle sue idee per creare storie parallele o se si permettono di criticare il suo lavoro

Aspetti positivi: George è un genio, ha creato la saga di fantascienza più famosa nel mondo, infatti tutti sanno (bene o male) chi è Darth Vader. Non contento, insieme a Steven Spielberg, ha creato l’archeologo d’azione più amato dal pubblico. Con la Industrial Light and Magic e al Skywalker Sound, ha modificato e influenzato per sempre il cinema americano (date un’occhiata a questa mappa). I suoi film sono un concentrato di spettacolarità, i personaggi creati sono carismatici ed indimenticabili, i dialoghi divertenti e spesso comici. E’ tra i migliori registi e sceneggiatori mai nati.

Aspetti negativi: Ma quando scrive le sceneggiature, le rilegge? Cristo, nei nuovi episodi di Star Wars ci sono delle scene da far accapponare la pelle; se sono prequel, bisogna fare finta che lo spettatore non sappia niente degli altri film, non bisogna dare niente per scontato! Ne riparleremo comunque nelle recensioni. Anche in Indiana Jones 4, ma come si fa a mettere gli alieni, GLI ALIENI?! E QUESTA TU LA CHIAMI ARCHEOLOGIA? Insomma, dalla fine degli anni ’90 non ne ha azzeccata una.
Ha anche un caratteraccio, è famoso per spremere i suoi dipendenti e i suoi attori fino allo sfinimento. Negli speciali dei film, lui è l’unico regista del quale tutti parlano male, sia per il pessimo carattere sia per quello che pretende sul set; non certo un ottimo collega di lavoro.

Conclusioni: George è un grande regista, ha influenzato l’intero mondo del cinema. Tra i suoi film ci sono capolavori che gli spettatori riguardano e riguardano senza mai stancarsi; i suoi personaggi sono tra i più famosi ed amati al mondo. Di contro, George fa cadute di stile che fanno incazzare parecchio i fan, rovinando spesso i suoi capolavori con nuovi episodi delle saghe che, sinceramente, nessuno si augura proprio perché si è certi del rovinoso risultato. Purtroppo è talmente testardo che neanche gli amici storici (Spielberg, Ford, Coppola,…) riescono a dissuaderlo su certi errori palesi che compie.

 

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