L’ora nera

Categorie: Film, Recensione

Pubblicato il 22-01-2012 alle 13:43

The Darkest Hour (USA | Russia, 2011, 89min)
Regia: Chris Gorak
Cast: Emile Hirsch, Olivia Thirlby, Max Minghella, Rachael Taylor, Joel Kinnaman, Veronika Ozerova
Sceneggiatura: Jon Spaihts, Leslie Bohem, M.T. Ahern

Tutte le immagini sono in alta definizione e cliccabili

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Anno scorso, più o meno in questo periodo, usciva Skyline [Flop Ten 2011 #1]. Il 2011 ci ha anche regalato altri film sugli alieni: World Invasion: Battle Los Angeles, Transformers 3: Il lato oscuro della Luna, Super 8.
Skyline rimarrà sempre una delle pietre miliari di bassezza cinematografica, un monito finalciakiano sulla tristezza aliena e sull’ignoranza dei protagonisti.


Credo farò un salto a Mosca

Trama
Due giovani ragazzi (Hirsh, Minghella) americani partono per la Russia, destinazione Mosca. Devo presentare un software, ma in mente hanno un bel viaggio per la capitale. Fregati dal loro collega (Kinnaman), i due decidono di andare a smaltire il nervoso in una discoteca locale dove incontrano le due giovani americane (Thirbly, Taylor). Improvvisamente un black out. Tutti escono, e vedono una “tempesta elettromagnetica” calarsi sulla città. Una delle gocce cade davanti a loro. Un poliziotto che osserva lo strano fenomeno viene polverizzato in un lampo. Da qui in poi la trama è tipica, con alcune cose che mi hanno fatto “accapponare i capelli”.


… e chi chiamerai?

Impressioni
Il film si presenta bene, con alcune scenografie di spessore (Mosca è stupenda), dei buoni effetti speciali, e degli attori che fanno il loro dovere (non ditelo agli attori di Skyline).

Il film varia tra momenti di frenesia, di paura, di claustrofobia e di guerriglia. La pellicola riesce nell’intento di intrattenere lo spettatore. Non posso esprimermi sul 3D, in quanto (fortunatamente) la mia visione è stata in 2D.

Quello che manca è un po’ di fantasia. Questi film sono troppo stereotipati, il tema degli alieni è stato affrontato e digerito troppe volte nello stesso modo e comincia ad essere nauseante.

Cose che mi hanno mandato nei pazzi (contiene piccoli spoiler)
Dopo l’attaco alieno i protagonisti rimangono rintanati in una cantina per tre/quattro giorni. Escono fresci come delle rose, puliti e pettinati come non mai (Codice: Genesi insegna)

Tutta la faccenda delle onde elettromagnetiche fa ridere. Per prima cosa, tutti gli apparecchi elettronici vengono fritti durante l’invasione.
Gli alieni sono elettromagnetici e vedono alcune onde, tra cui quelle del sistema nervoso umano (è fantascienza). Primo problema, non vedono attraverso il vetro, ma vedono attraverso il cemento armato e i vestiti.
Gli alieni stessi, producono sufficiente elettromagnetismo, da attivare congegni elettrici e illuminare lampadine ad incandescenza, alla faccia!
In questo film poi le radio funzionano dentro gabbie di Faraday. Impossibile. Le onde radio (TV, WiFi, Radio, CB…) hanno lunghezze d’onda superiori a 10cm, basta quindi una gabbia con maglie più piccole di 10 cm per fermarle!
Il meglio deve ancora venire. A fine film, un soldato aggiusta il cellulare di un protagonista. Il cellulare si accende (giustamente) e funziona! Certo aggiustando il telefonino ho ripristinato anche tutte le infrastutture, le centrali elettriche e le antenne.
Lasciamo perdere il fucile a microonde fatto in casa, perchè quello lo posso pure digerire.

Conclusione
Il film è sicuramente una spanna sopra Skyline. Il mio voto però viene mitigato da queste imprecisioni: se vuoi fare gli alieni elettromagnetici, almeno un minimo di letteratura scientifica valla a leggere. Avrei lasciato perdere alcune imprecisioni, se almeno un protagonista avesse avuto l’accortezza di avvolgersi con la carta stagnola, o di combattere un alieno con un tubo delle Pringles.


Noi siamo cazzuti

Voto di IMDb: 4,9 con 4.500 voti
Voto di Snake Plissken: 5
Voto di John Spartan: 7,4 [L’azione non manca, la trama ci può stare, azzeccata la location e il cast low cost. Consigliato.]

 

Informazioni su Snake Plissken

Membro fondatore di FinalCiak. Se vostra figlia è stata rapita da Cuervo Jones, potete scrivermi a snakeplissken@finalciak.com non lamentatevi se dopo scrivo 666 su un tastierino numerico. Adoro le sigarette American Spirit.


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