The Predator

Categorie: Film, Recensione

Pubblicato il 17-10-2018 alle 11:43

The Predator (2018 | USA/Canada | 107 minuti)
Boyd Holbrook (Quinn McKenna), Trevante Rhodes (Nebraska Williams), Jacob Tremblay (Rory McKenna), Olivia Munn (Casey Bracket), Thomas Jane (Baxley), Alfie Allen (Lynch), Jake Busey (Keyes), Yvonne Strahovski (Emily), Sterling K. Brown (Traeger)
Musiche: Henry Jackman
Sceneggiatura: Fred Dekker & Shane Black
Regia: Shane Black
Genere: Azione | Fantascienza | Horror | Ibridazione | Predator che cacciano Predator

Trama: Un alieno “predator”, dopo essere scampato ad un inseguimento intergalattico a bordo della sua nave, riesce a fuggire aprendo un portale ma avendo subito ingenti danni è costretto a precipitare sulla Terra, poco prima dello schianto riesce a mettersi in salvo lanciandosi con la sua capsula finendo in Messico. Qui farà fuori tutta la squadra del tiratore scelto Quinn McKenna, impegnata in una missione di recupero ostaggi, ma il ranger con una buona dose di fortuna riesce ad avere la meglio sull’alieno entrando in possesso del casco e di un copri braccio. Come prove dell’incontro ravvicinato spedisce i due manufatti in una casella postale per recuperarli in seguito al suo ritorno in patria. Intanto sul luogo dell’impatto giunge una squadra di agenti governativi guidata dall’agente Will Traeger che cattura il predator vivo e lo porta alla loro base per ulteriori esperimenti.

Si unirà alla squadra di Traeger la biologa evolutiva Casey Bracket per studiare la creatura. Intanto a casa si McKenna, a causa di un disguido, viene recapitato il pacco che lui stesso aveva spedito; il pacco viene aperto dal figlio, affetto da sindrome di Asperger, apre il pacco, si mette a pistolare con i manufatti mandando involontariamente un messaggio intergalattico che viene intercettato dagli stessi che stavano inseguendo il predator precipitato sulla Terra… Citando con molta nostalgia quel capolavoro che è Predator 2 se paragonato a questo film: Sono cazzi amico!!!

Shane Black, e dico Shane Black! Sceneggiatore in seguito diventato poi regista, aveva già interpretato Predator nel lontano 1987 nel ruolo di Hawkins, l’occhialuto che raccontava sempre le barzellette all’indiano Billy ma che spesso faticava a capirle. Black in giovane età ha scritto sceneggiature del calibro di Arma Letale, Arma Letale 2, L’ultimo Boyscout e Last action Hero, maturando poi ha diretto pellicole come Kiss Kiss Bang Bang, Iron Man 3 (tra i miei Marvel preferiti) e The Nice Guys (che invece mi ha fatto cagare). Lui, proprio lui, maestro dell’azione & battutacce anni 80′ e primi ’90, si butta con prepotenza alla regia e sceneggiatura di questo seguito diretto di un cult anni ’80 con l’intenzione di regalare un film che tutti i fan hanno sempre desiderato… Ne esce una schifezza assolutamente inaspettata dal mio punto di vista perché la voglia di vederlo era grande e le aspettative medio-alte, purtroppo mi ha deluso così tanto da farmi uscire dalla sala col nervoso.


C’è da dire che Shane Black aveva concepito la pellicola come storia a sé, ma poi la produzione con la fame di denaro che si ritrova lo ha obbligato a farne un trilogia e infatti il finale, di una tamarrata unica, è lasciato aperto ai seguiti. Questo fatto ha portato dalla padella alla brace considerando il fatto che la pellicola era già imbarazzante senza questo cambio di finale. La sceneggiatura è veramente un’accozzaglia di idee buttate dentro senza motivo, con dei dialoghi inascoltabili e delle forzature che ti fanno proprio pensare all’ennesimo seguito per riportare in auge un franchise solo per far fare soldi in questa Hollywood sempre più povera di idee. C’è un aumento ingiustificato della violenza rispetto ai precedenti, è vero che anche negli altri si vedevano toraci aperti dai cannoni a spalla degli alieni, ma qui ho avvertito che era tutto forzatamente gratuito, va bene il sangue ma non può esplodere una persona che viene scaraventata addosso a un muro. Non è un film che annoia perché c’è molta azione, ma solo sparatorie e nient’altro di così spettacolare, le musiche invece sono perfettamente in tema con la saga, Henry Jackman prosegue sulla scia del tema composto da Alan Silvestri. Le altre pellicole erano contornate da una vena thriller e di mistero, i protagonisti erano braccati da un nemico misterioso, letale e invisibile, qui invece quella sensazione di sentirsi come una preda indifesa non ce l’hai mai, e pensare che ce l’avevi anche nel tanto criticato Alien vs Predator che, a mio parere, è più coerente non solo con questo franchise, ma anche con quello di Alien.

[Spoiler]

Ci sono troppe cose incoerenti: un predator che si lascia dietro una carneficina di vittime e poi si scopre che invece è giunto sulla Terra per salvare l’umanità dall’estinzione, funzionari del governo che prima ti reclutano e poi ti vogliono uccidere senza motivo, esseri che possiedono astronavi in grado di aprire portali e compiere viaggi intergalattici e poi usano delle sorte di cani per andare a caccia. Ma la cosa che mi fa arrabbiare di più è quando ti stravolgono i principi su cui si fonda tutta la saga di questo personaggio: pare che i predator vaghino per la galassia in cerca delle specie più letali non per il semplice gusto di cacciarle ma per ibridarsi con ognuna di esse, mirando a diventare gli esseri più potenti dell’universo; allora se questo è veramente il loro intento, io mi chiedo che senso avrebbe l’essere “sportivi” come dimostrato nelle altre pellicole. Più volte si è visto infatti che se disarmati ci si poteva salvare, o se si era incinta, se si vinceva gli alieni ammettevano la sconfitta e ti lasciavano vivo dandoti addirittura un premio, questi e molti altri esempi. E poi è meglio che mi fermo con gli spoiler perché il nervoso sta salendo e ho già detto abbastanza.

[Fine spoiler]

Un disastro totale per quanto mi riguarda, vedendo questo film mi è tornato alla mente lo scempio che è stato compiuto con Prometheus e che purtroppo è proseguito con Alien: Covenant, due vaccate per spiegare le origini di Alien ma che non hanno fatto altro che tirare cacca su quello che era stato prodotto egregiamente in precedenza.

Voto di Axel Foley: 1 Whoopi Goldberg con le treccine su 5
Voto di Tesla Dubcek: 1 Sindrome di Asperger su 5
Voto di Snake Plissken: 3 “il predator che porta la pace come gli americani” su 5
Voto di Doc Brown: 3 cani Predator lobotomizzati su 5
Voto di Crisididentita: 2,5 cosplay di Predator su 5

 

Informazioni su Axel Foley

Membro fondatore di FinalCiak. Potete contattarlo direttamente scrivendo a axelfoley@finalciak.com


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