And The Oscar Goes To… 2017

Categorie: News

Pubblicato il 27-02-2017 alle 22:17

Salve a tutti, eccoci col consueto resoconto dell’annuale cerimonia che mi tiene sveglia tutta notte. Stavolta non ho ceduto mai, soprattutto grazie al fatto che ho postato sul nostro evento Facebook tutte le foto del red carpet e commentato su Twitter (@finalciak) dalle 23 fino alle 6.15 circa di lunedì mattina. Non starò ad annoiarvi con quale abito mi è piaciuto di più (Salma Hayek) o qualche uomo fosse più figo (troppi XD ), vi dico solo un nome: Michael J. Fox. Lui sarà sempre uno dei nostri eroi, e vederlo in buona forma per questa serata è stato fantastico, soprattutto perché poi è arrivato sul palco a bordo della Delorean!

Il red carpet è dunque rimasto affollato fino all’ultimo momento, fino alle 2,30 ora italiana, quando la cerimonia vera e propria si è aperta con l’esibizione di Justin Timberlake. E’ entrato in sala cantando la sua “Just Dance” (candidata per il film “Trolls”) ed è stata subito festa, tutti in piedi a ballare.

L’annuale momento del ricordo quest’anno è stato introdotto da Jennifer Aniston, che ha ricordato prima di tutti Bill Paxton, mancato proprio ieri e quindi non introdotto nel montaggio del filmato commemorativo. Poi la bravissima Sara Bareilles ha accompagnato con la sua voce le immagini e i video di tutte le persone dello spettacolo che ci hanno lasciati nell’ultimo anno. Dulcis in fundo non poteva che esserci l’amatissima Carrie Fisher.

Per accontentare il pubblico, il presentatore Jimmy Kimmel, ha poi fatto piovere dal cielo un paio di volte dei piccoli sacchetti contenenti caramelle e, una terza volta, biscotti e ciambelle! Non so voi, ma io quando vado al cinema al massimo trovo dei rompipalle con i cellulari accesi che non seguono il film e mi abbagliano o, se son proprio fortunata, i bambini che si bevono un litro di bibitone prima ancora che inizi lo spettacolo e che quindi, dopo poco, devono correre al bagno ad espellere i liquidi, facendo alzare tutta la fila per passare.

Chiusa parentesi ingiustizia, passiamo ai vincitori, partendo dagli ultimi, i più succosi:

Miglior film
Moonlight, prodotto da Adele Romanski, Dede Gardner e Jeremy Kleiner

Cosa succede: Warren Beatty e Faye Dunaway, temporaneamente tolti dal freezer, salgono sul palco per premiare miglior film, attimi di tentennamento per lui dopo aver aperto la busta e poi lei annuncia vincitore “La La Land”. Quando il cast sale sul palco, a metà del discorso di ringraziamento si evince che in realtà ha vinto “Moonlight”! A Beatty era stata data, a quanto pare, la busta della premiazione precedente, che riportava “Emma Stone – La La Land”. Una super gaffe senza secondi fini o un mega gomblotto? Non lo sapremo mai.

Miglior regia
Damien Chazelle – La La Land

Miglior attore protagonista
Casey Affleck – Manchester by the Sea

Miglior attrice protagonista
Emma Stone – La La Land



Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali – Moonlight

Miglior attrice non protagonista
Viola Davis – Barriere (Fences)

Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea

Migliore sceneggiatura non originale
Barry Jenkins e Tarell Alvin McCraney – Moonlight

Miglior film straniero
Il cliente (Forushandeh), regia di Asghar Farhadi (Iran)

Miglior film d’animazione
Zootropolis (Zootopia), regia di Rich Moore e Byron Howard

Miglior fotografia
Linus Sandgren – La La Land

Miglior scenografia
Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco – La La Land

Miglior montaggio
John Gilbert – La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge)

Miglior colonna sonora
Justin Hurwitz – La La Land

Miglior canzone
City of Stars (Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul) – La La Land

Migliori effetti speciali
Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones, Dan Lemmon – Il libro della giungla (The Jungle Book)

Miglior sonoro
Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace – La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge)

Miglior montaggio sonoro
Sylvain Bellemare – Arrival

Migliori costumi
Colleen Atwood – Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them)

Miglior trucco e acconciatura
Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson – Suicide Squad

Miglior documentario
O.J.: Made in America, regia di Ezra Edelman

Miglior cortometraggio documentario
The White Helmets, regia di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara

Miglior cortometraggio
Sing, regia di Kristóf Deák e Anna Udvardy

Miglior cortometraggio d’animazione
Piper, regia di Alan Barillaro

Oscar onorari (già assegnati un mese fa al ballo del Governatore e menzionati poi ieri sera):
Jackie Chan
Anne V. Coates
Lynn Stalmaster
Frederick Wiseman

Premi vinti/candidature:
6/14 – La La Land
3/8 – Moonlight
2/6 – La battaglia di Hacksaw Ridge
2/6 – Manchester by the Sea
1/8 – Arrival
1/4 – Barriere
1/2 – Animali fantastici e dove trovarli
1/1 – Il cliente (film straniero)
1/1 – Il libro della giungla
1/1 – Suicide Squad
1/1 – Zootropolis (film d’animazione)

Potete inoltre integrare il mio resoconto con gli altri tweet presenti sul profilo Twitter @finalciak e, se siete interessati ad una carrellata di foto dal tappeto rosso, sull’evento Facebook QUI (mi raccomando mettete Like alla pagina Finalciak ).

Ci vediamo l’anno prossimo!

Informazioni su Crisididentita

"Per entrarmi nel cuore e non farmi rimpiangere i soldi del biglietto, un film deve farmi almeno un po' piangere, o ridere, o piangere dal ridere." E-mail di contatto crisididentita@finalciak.com


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