Hunger Games: Mockingjay – Part I (USA, 2014, 123min)
Regia: Francis Lawrence
Sceneggiatura: Peter Craig (sceneggiatura) and, Danny Strong (sceneggiatura) …
Cast: Jennifer Lawrence (Katniss Everdeen), Josh Hutcherson (Peeta Mellark), Liam Hemsworth (Gale Hawthorne), Woody Harrelson (Haymitch Abernathy)
Genere: Avventura | Sci-Fi | Insonnia
Il primo episodio della serie Hunger Games diretto da Gary Ross era una ventata di novità, si discostava da Twilight anche se il target era comunque quello femminile. Il secondo episodio La ragazza di Fuoco diretto da Francis Lawrence, era pressochè lo stesso film rimaneggiato in peggio e che crollava miseramente negli ultimi 45min quando doveva entrare in gioco l’azione in una arena che era a metà tra L’isola dei famosi e Lost.
Arriviamo quindi al terzo film, Il canto della Rivolta – Parte 1, film che serve come preludio al grande finale della Parte 2. Perchè ad Hollywood non esiste più il prendi due e paghi uno, si sono evoluti nel paghi due, vedi uno.
Ora vi aspetterete un “Previously on the Hunger Games“, ma non vi farò il riassunto sui 13-1 distretti, su Panem (et salamem) e sulle foto leak della formosa Jennifer Lawrence. Passiamo quindi alla…
Trama
Katgniss un evergreen, si sveglia dopo che l’avevano addormentata nel capitolo precedente. Si ritrova nei bunker del distretto 13, con lei però non c’è Pika (per gli amici Peetachu). Chi è a capo della rivolta (e del distretto 13) pensa bene che si possa usare Kagniss come una cavalla da monta, icona della rivolta contro la Capitol City.
Emozionante, la Katniss di Jennifer Lawrence riesce sempre a farmi venire il magone con la sua fragilità e la sua forza.
Crisididentita
La ragazza di fuoco, si troverà quindi a combattere la propaganda della Capitale con altra propaganda, che non viene però trasmessa a Capitol City, ma solo nei distretti. Nel frattempo ci sono sommosse e violenta repressione, e ammetto che ci sono delle scene veramente notevoli, mi riferisco in particolare agli omicidi sui palchi delle persone incappucciate.
Visibile come il sole ad occhi aperti e senza protezioni.
Bat-Fiz
Scatta quindi (dopo più di metà film) la rivolta vera e propria. Al comando abbiamo il sempre eccellente Zapp Brannigan, che manda ondate e ondate di uomini all’assalto di una diga come diversivo per la liberazione di Pika il Pirlaciù. Insomma niente arena, niente combattimenti, niente sopravvivenza, niente emozione, niente suspance.
Quando c’è da usare il “metodo Finalciak™” non posso tirarmi indietro.
Axel Foley
Visivamente apprezzabili i paesaggi futuristici che passano da uno scenario post-apocalittico dei distretti più poveri alla sfarzo e al progresso tecnologico di Capitol City; un film fatto bene, ma con una trama che potrei scrivere anche io quando ho il virus intestinale.
Aiuta la mia naturale regolarità.
Snake Plissken
Cigliegina sulla torta, il canto di Kagnissima. Probabilmente ci faranno un musical.
Segnalo anche una Natalie Dormer (Margaery Tyrrel) nel ruolo di una regista in erba; se vuole può venire a girare i corti di Finalciak.
Detto questo fate voi se vederlo o meno. Io ho il bifidus che spinge.
[imdblive:id(tt1951265)]
Voto di IMDb: [imdblive:rating] con [imdblive:votes] voti
Voto di Snake Plissken: 5,5
Voto di Axel Foley: 6
Voto di Bat-Fiz: 5
Voto di Crisididentità: 8
Commenti Recenti